Lo sharpy 3

back to 1992



Lo SHARPY è tornato

Come promesso, lo SHARPY è tornato a farci compagnia, questa volta con una sfida!

Riuscirò a superare un’intera settimana di scuola con lo SHARPY al posto dell’iPad?

Scopriamolo!

La sfida

La sfida che mi sono preposto consiste nel dimenticarmi gi ultimi 30 anni di tecnologia e vivere l’organizzazione proprio come facevano negli anni 90!

Dimentichiamoci l’ipad e goodnotes, abbandoniamo notion e calendar; diamo il benvenuto allo SHARPY!

Ah, salutiamo pure le bellissime penne e i quaderni…E i libri…Che bello dover portare 13kg sulle spalle ogni pubblicazione….sium :/

Preparazione

Mettiamo l’ipad in un cassetto, togliamo lo SHARP dalla mensolina e sistemiamo un paio di cosucce:

  • Impostiamo data ed ora corrette, non ha senso usare il calendario del 1992
  • Impariamo un po’ a modificare le note e gli eventi sul calendario in modo tale da non perdere 234 minuti a lezione solo per segnare due cose
  • Prendiamo i libri e preghiamo di non soffrire troppo di mal di schiena
  • Togliamo dal cassetto il rocketbook (questo è uno strumentopolo misterioso che ci servirà più tardi)

Ora che abbiamo finito con i preparativi, iniziamo!

lunedì

Iniziamo la settimana, 5 ore di scuola, tiro fuori il mio rocketbook ed inizio a prendere appunti.

Ma che cosa sarà mai sto rocketbook?

É un quaderno progettato per essere scansionato e lavato, infatti vi si scrive princialmente con le penne cancellabili per poi usare la sua applicazione omonima, scansionare la pagina, che verrà inviata automaticamente su google drive, e poi lavare il tutto con un panno bagnato ed essere pronti a scriverci di nuovo.

Così almeno evito di portarmi 324 quaderni ed appesantire ancora lo zaino.

In tutto sullo SHARPY avrò scritto giusto un paio di righe per i compiti di letteratura e scienze, per ora nessun problema.

Martedì

Nuovo pubblicazione, nuove note!

Oggi ho usato lo SHARPY un bel po’, tra tutti i compiti di mate e fisica, lo SHARPY è un po’ più lento del previsto nel modificare ed aggiungere brevi parti agli eventi, sopratutto a causa delle continue animazioni e richieste di conferma.

Speriamo di riuscire ad arrivare a fine settimana senza smattare…

mercoledì

Ok il rocketbook sta quasi finendo, devo lavarlo, lo SHARPY invece regge bene, rallenta un po’ nei giorni in cui ho segnato più compiti, ma si tira avanti.

giovedì

Ho ufficialmente lavato il rocketbook… mai scelta non fu peggiore, mai lavarlo tutto insieme, ora devo aspettare che asciughi… mi sa che oggi lo dedicherò solo ai compiti teorici.

venerdì

Ok ieri con il rocketbook è stato traumatico, oggi torniamo ai quaderni normali va.

Anche lo SHARPY mi sta facendo dannare, davvero, ogni volta è un parto con tutti quei tasti, indentare un testo e scriverlo con una simbologia decente è praticamente impossibile in un periodo breve di tempo, nel complesso però, funziona ancora egregiamente.

sabato

Ultimo pubblicazione! Poi potrò tornare al 2022! non vedo l’ora, lo giuro.

Anche oggi lo SHARPY ha funzionato egregiamente, c’è solo un problema: i caratteri massimi delle note, ho dovuto segnare una ricerca di letteratura ed una di arte, con tutti i loro dettagli… Beh a quanto pare lo SHARPY, superata una certa cifra di caratteri, decide di non salvare più mezza nota… Non vi dico gli insulti alla SHARP (ripropongo la petizione per bombardarli)

Nonostante ciò, per qualche fast note torna sempre tremendamente comodo.

conclusioni

La tecnologia ha di certo fatto passi da giganti per quanto riguarda l’organizzazione QUINDI SFRUTTIAMOLI. CHI ME LO HA FATTO FARE DI USARE STO REPERTO ARCHEOLOGICO PER UNA SETTIMA INTERAAAAAA

Vi prego ridatemi un diario decente, anzi, ridatemi l’iPad e notion aaaaaaaaaa

Concludendo seriamente, lo SHARPY funziona, però il tempo che si impiega nell’utilizzarlo è eccessivamente lungo e risulta un ingombro durante la giornata di uno studente.

Ora posso finalmente riporlo sulla mensola e non scomodarlo finchè non mi verranno idee strampalate che lo riguardano.