Chessmania

una scacchiera a cubetti



Intro

Buon pubblicazione a tutti, eccomi tornato in contropiede per presentarvi un progettino bellino bellino sul quale lavoro da davvero tanto tempo.

É una “semplicissima” scacchiera, dai sono certo sappiate cosa sia…. Vero?

Vabbè sarò buono e farò si che la nostra cara e vecchia Wikipedia possa dirvi quale sia la precisa definizione di “scacchiera”:

Il tavoliere usato nel gioco degli scacchi è chiamato scacchiera e consiste di otto righe e otto colonne di quadrati (caselle) sistemati in modo tale che i colori si alternino. La denominazione corretta dei quadrati è case. Le otto file verticali di case si chiamano colonne, le otto file orizzontali traverse. Le file di case dello stesso colore, coincidenti agli angoli, si chiamano diagonali.

Ora che siete un pochino più ferrati sull’argomento, possiamo passare allo step successivo, parliamo un po’ in generale del progetto…

Dall’idea al progetto

Correva il 2 Febbraio 2022, la mia decisione di comprare un’iPad Air era stata presa, il pubblicazione seguente già avevo tra le mani quel malefico pezzo di alluminio e silicio marchiato dal fruttivendolo californiano.

Potreste giustamente chiedervi quale fosse stata la mia motivazione per spendere buona parte dei miei risparmi in un dispositivo del genere, behhhh la risposta è relativamente intricata, diciamo che ci sono stati vari fattori:

  • La mia poca voglia di portare libri a scuola.
  • Il mio interesse per l’arte 3d.
  • É azzurro.

Senza alcun dubbio la motivazione più importante è la 3…

Dai fingo di essere serio per più di 3 minuti, analizziamo punto per punto.

Andando a scuola in moto necessito di non avere troppo peso sulle spalle, ed in giornate come il mercoledì nelle quali devo portare 7 libri differenti da oltre 300/400 pagine il comfort non è al suo livello massimo. Questo si tramuta in una minore sicurezza alla guida, continui colpi alla catena lombare (le buche in strada non ci sono solo a Roma) ed ovviamente una diminuzione drastica della voglia di vivere ogni qual volta debba salire 3 piani di scale per andare in classe.

Tutto questo si sarebbe risolto con un semplice pezzo di metallo che fortunatamente pesa meno di 1kg e riesce ad immagazzinare più libri di quanti io ne abbia mai letti in tutta la mia vita :)

Parlando invece dell’arte 3d; ne sono appassionato fin dalle medie, da quando aprii per la prima volta paint 3d e vidi che potevo incastonare solidi per farli diventare oggetti iper complessi e senza senso.

Piano piano mi sono appassionato sia al “building” che allo “sculpting” ma scolpire un qualsiasi oggetto con mouse e tastiera o il semplice spostare i vari blocchi diventa macchinoso e faticoso dopo ore di lavoro. Qui subentra un fantastico amico inseparabile dell’iPad, una bella penna bianca in stile nintendo DS ma che, al contrario di quella della vecchia console, funziona.

Benvenuta Apple Pencil!

Fatto questo preambolo che avrete sicuramente balzato, iniziamo finalmente a parlare di ChessMania.

Dopo aver configurato il mio bell’iPad decisi di cimentarmi nel mio pdimo lavoro di buiding, ma cosa fare? Che tecnica utilizzare?

Le risposte non tardarono ad arrivare, erano giorni che mi stavo documentando sul “metaverso” di THE SANDBOX® e della “voxel-art” quindi perchè non provare a realizzare qualcoaa del genere?

Bene, il pennello era stato trovato, ora mancava il soggetto da dipingere, ed anche questa volta la fortuna giocava a mio vantaggio: un bel messaggio dall’estroso nicheosala

che cercava un avversario per una partita a scacchi, e da lì, la grande idea: facciamo una scacchiera!

Ovviamente non una semplice scacchiera, la mia idea era di rivisitare tutti i pezzi ed accentuare lo scontro tra “neri e bianchi” inserendo effetti di luce e ombre, giocando sui colori, sulle “armature” e molto altro…

O meglio, queste erano le idee iniziali, ci sarò riuscito?

Sì, strano ma vero, ce l’ho fatta aahahaha

il risultato finale

Mi ritengo piuttosto soddisfatto riguardo a questo progetto, sarà sicuramente il primo di una lunga serie, la voxel-art è estremamente affascinante e versatile nonostante sua semplicità a livello geometrico.

Credo di aver imparato molto sulle proprietà dei vari materiali, sull’uso delle luci, dei colori e delle proporzioni, quindi sicuramente non è stato tempo sprecato.

What’s next?

Ora però sarete sicuramente curiosi di vedere cosa sia riuscito a fare in quasi 3 mesi di lavoro da completo neofita, beh lo scoprirete presto, infatti voglio far diventare la mia piccola scacchiera un maestoso NFT e metterlo in vendita sul marketplace di Opensea, pertanto sono già al lavoro su una landing-page pubblicitaria in cui potrete leggere una descrizione più dettagliata del modello 3d e vederne un’anteprima.