Zac zac

tagliamo?



Intro

Salve a tutti, oggi vorrei raccontare qualcosa di davvero personale, giusto per vedere come me la cavo con questo genere di storie.

grande titolo poco ironico

Eh sì, come si nota dall’illustrazione nella copertina, oggi c’entrano le famigerate “parti intime maschili”, la ciola, il Mandingo, il serpentone, l’asso di bastoni, l’attrezzo, il pipo…

non è come sembra

No, non mi hanno tagliato il cazzo, tantomeno ho iniziato un processo di transizione MtoF.

Avevo solo un varicocele grosso quanto il traforo del Monte Bianco, ovviamente necessitavo di operarlo.

Questo simpaticone non solo rischiava di portarmi alla perdita del testicolo, rompeva un botto i coglioni (ahah che battute divertenti) per quanto riguardasse lo sport:

“non fare sforzi che aumentano la pressione sanguigna e rischi danni permanenti”

Disse il mio urologo.

Io che due giorni dopo ero a staccare 130kg e fare 220kg di legpress.

Sono un pagliaccio, lo so.

grande intervento

Dopo 18472 spermiogrammi (non vi auguro mai di farne uno, venire dentro i bicchieri è più brutto di rompere il preservativo) ho finalmente potuto operare questa vena birichina.

Il pubblicazione dell’operazione ero teso come una corda, ma mi sembra anche ovvio; mi avevano spiegato l’intervento in questo modo:

ma si, ti mettiamo un tubicino dal collo alle palle e in 30 min spruzziamo un fluido dentro che toglie la vena.

Non che fossi spaventato dal fluido, più che altro dal tubo che mi avrebbe attraversato mezzo corpo.

Arrivato messo sulla barella sudavo così freddo che si sarebbe potuto sviluppare un ecosistema artico sulla mia schiena, non scherzo, tremavo dall’ansia.

sedativi sulle spalle e letse goooo

Eh si, messo “sotto ai ferri”, ovvero 3 sec prima di infilarmi un tubo in corpo, chiesi esplicitamente di riempirmi di tranquillanti perché sennò rischiavo di alzarmi e riempire di botte il medico (istinto combatti o fuggi al massimo splendore).

I medici acconsentirono a patto che “rimanessi sveglio” poiché necessitavano della mia collaborazione (momento di panico numero 724628).

Vabbè sedato e mezzo vigile sentii il medico prenderne sto tubo e spingermelo con forza nel collo, nella giugulare più precisamente.

Il flirt più cringe mai visto

A quanto pare v’era un’infermiera carina sulla quale il medico aveva intenzione di far colpo, perché 3 secondi dopo avermi spinto il tubo in collo disse: “Vedi, qui siamo nella giugulare, perché se fossimo nell’arteria con la pressione sanguigna saremmo davanti a una fontana di sangue vivente.

NO MA SIMPATICO EH, TI HO APPENA DETTO CHE SONO STRESSATO, QUESTO NON MI RILASSA PER NULLA

Vabbè la tipa aveva una voce tranquilla e i sedativi hanno aiutato a non farmi andare nel panico.

Poi il medico continuò: “Dai prova a spingerlo tu il catetere (nome del tubo), ti tengo la mano così ti mostro come si fa”

Hospital rizz ++

Stavo per mettermi a ridere ma sentii la pressione della mano e stetti zitto (si fa fatica a parlare con una mano sul collo e un tubo in corpo)

Riassunto operazione

A parte aver sentito un solletico infernale dentro al mio sistema cardiocircolatorio, e aver assistito al flirt più cringe della mia vita, in complesso l’operazione è stata abbastanza tranquilla.

Degenza e vita post operazione

IL DOLORE.

Due parole che riassumono esattamente ciò che ho provato per 2 settimane, immaginatevi che a ogni respiro qualcuno vi tiri una mazza da baseball sulle palle, ecco, è nulla in confronto.

Vi giuro, non credo che nessun dolore sia paragonabile a quello che provai in quei giorni.

Messaggio per le ragazze che diranno: “Ma Il PaRtO fA pIù MaLe”. Sono solo un documento HTML, non posso sentirvi, tenetevi i commenti per voi stesse.

Conclusioni

Ora posso finalmente andare in palestra e spaccarmi di judo senza poi mentire al mio urologo, il che mi tranquillizza.

Ma non so se potrò avere figli, gli spermiogrammi non sono cambiati così tanto dopo 9 mesi…

Nel dubbio non si scopa e si passano le giornate a scrivere storie per il sito😎.